Donarsi

Mauro Fusar Poli

Scelgo di darti un piccolo me,
di investire una parte di me,
su una unione difficilissima da disegnare.
Tu mi investi,
non mi arrechi danno, non mi rompi le ossa,
capita ogni tanto il cuore
ma quando mi passi sopra, il sotto si trasforma.
Mi modelli scolpendomi con la tua voce.
E io cambio perché mi piace passeggiarti,
vai per strade giuste e luminose,
ma non mi prendi la mano
mi fai solo vedere la via,
non sai neanche tu dove porta.
Possiamo trasformare ogni sera nella prima sera,
magari con queste parole, che sono vere
perché non nascono dall’aria che ho nei polmoni
ma dalla parte di te
che hai investito in me.